giovedì 31 gennaio 2008

NUOVO ACQUISTO!!!


A pochissime ore dalla chiusura del mercato invernale, grazie ad una mossa combinata di Fabrizio e Maurizio, i nostri Moggi e Galliani (chi sarà Galliani?), Sytel presenta il suo nuovo acquisto. Si chiama Mario e viene da una terra che storicamente ha "sfornato" grandissimi calciatori. Infatti Mario è pugliese, regione che ha dato i natali, tra gli altri, a Nick "Piede caldo" Amoruso, Nicola Ventola, Antonio Conte, Sergio Brio e, naturalmente, a Mimmo.
Il suo manager ci assicura che è un difensore di altissimo livello dotato di senso di posizione, anticipo, gran tiro e ottimo colpo di testa (non mi viene in mente più niente, se non abilità nel salto con l'asta e nella corsa coi sacchi, ma forse non contano). E' vero, la carenza principale la squadra ce l'ha in attacco, ma un difensore in più non guasta mai. Il mister ora ha il problema dell'abbondanza, ma viste le ultime defezioni, meglio così...


Benvenuto Mario!!!

Coraggio!!!


Che dire? Se tutto fosse sempre semplice, se il risultato fosse scontato, se si sapesse già come andrà a finire, allora... che senso avrebbe giocare?

Sarebbe come una rosa senza spina, come una spina senza presa, come un pesce senza spine, o come Susanna senza susine. Sarebbe come un thriller senza serial killer, come fiore senza pistillo, come un pisello senza baccello o come un come un filippello senza pisello.

(e Mimmo ringrazia che non ho chiamato in causa il pistolino di Saracino)

E poi, come ha detto Fabri nel suo commento al post precedente: le abbiamo prese, ma che non ce ne abbiano date!

Che a dire il vero non ho capito bene che cazzo voglia dire...
Ma si sa, il sardo è una lingua e non un dialetto. E quindi non si può pretendere che certe sfumature di significato della Nobile Lingua Sarda si possano rendere nel dialettaccio italiano che si ostinano a biascicare in continente.
A tal proposito, avrete fatto caso che non esiste in Google il traduttore automatico "Limba Sarda-Italiano(Beta)"? Non ve lo siete mai chiesti il perchè? Ebbene, chiedevatevelo!

E mentre voi ve lo state chiedevatevelando, io vi dico: coraggio! che non è da un rigore che si giudica un giocatore (grazie Francesco per l'assist), e per infondere nuova energia e alimentare la giusta voglia di riscatto vi saluto con una significativa strofa dell'inno sardo, che piacerà molto ad Ale perchè nel primo verso si chiama in causa el pueblo.

Custa, pobulos e s'ora
D'estirpare sos abusos!
A terra sos malos usos,
A terra su dispotismu!
Gherra, gherra a s'egoismu!
E gherra a sos opressores,
Custos tirannos minores
Es prezisu umiliare.

KNOCKOUT


Prima o poi doveva succedere. Ed è successo ieri sera. Sytel è andata al tappeto. Ha resistito per tutte le riprese del match. Ha cercato di difendersi dai colpi dell'avversario, ad un certo punto ha anche provato a reagire con qualche gancio al volto. Poca roba. Difficile raccontare la partita di ieri sera, ma il dovere di un giornalista è quello di essere sempre preciso ed obiettivo nella cronaca degli eventi. Ma siccome io non sono un giornalista, non sarò nè preciso nè obiettivo. E provate a dirmi qualcosa. Il blog è mio e faccio quello che voglio. Ecco.
Tanto per cominciare ometto da subito il risultato, dico solo che la partita è finita "tanto a poco per loro" e basta così.
Il prepartita è stato come al solito votato ad attirarsi la benedizione degli Dei. Ogni rito è stato rispettato. Il post di Fabrizio, il mirto di Sardegna a casa di Mimmo che, tra le altre cose, ieri sera prima della gara ha inaugurato il nuovo mono-sala di Torino. Da oggi in avanti, tutte le sere, potete gustarvi una prima visione su un comodo divano in pelle davanti ad un 40" nuovo di zecca. Quanto costi il biglietto non mi è dato saperlo, ma so che è possibile prenotarsi il posto a sedere on-line (direttamente su questo blog) e ordinare prelibatezze enogastronomiche sardo-pugliesi. Da provare.
Comunque, dopo un'oretta passata tra prese scart, cavetti RCA, programmazione automatica dei canali e regolazioni di contrasto e luminosità tracanniamo il nettare propiziatorio e partiamo. Anche qui, durante il tragitto, altro rito rispettato. Siamo riusciti a perderci anche con il GPS acceso. Credo che di questo passo, prima della fine del torneo, il mio GPS si rifiuterà di dare indicazioni a me e a Mimmo. "Tanto ste due teste di cazzo non mi danno retta" penserà. Comunque si va in campo ed inizia il riscaldamento. La squadra è orfana dell'assente INGIUSTIFICATISSIMO Gb, che si inventa un fintissimo raffreddore. Non te la perdono Gb. Io ti ho portato alle stelle settimana scorsa e io ti riporto alle stalle. E già che sei nella stalla, spostami quella balla di fieno grazie.
Di fare la cronaca della partita proprio non me la sento. Anzi, proprio non ho voglia di raccontarvi delle scoppole prese e dei tiri in porta che arrivavano da tutte le parti. Mi limito ai momenti più salienti. Di sicuro abbiamo passato un quarto d'ora a servire Mimmo con palle alte. Il problema è che spesso e volentieri lo marcava uno di un metro e novantasette. Abbiamo subito tre gol a freddo, senza rendercene conto. La reazione c'è stata, siamo arrivati a meno due da loro, abbiamo avuto la palla per farci ancora più sotto e riaprire la partita, ma ahimè, ce la siamo pappata in maniera indegna come nemmeno Florin Raducioiu sapeva fare. Da lì il buio. Due tre gol loro, uno noi e avanti di questo passo. Ogni tanto un urlo di Fabrizio, una minaccia di Mimmo al suo marcatore, un tiro da 70 metri di Maurizio, che spesso ha cercato Gb per colpirlo (ma stavolta se le meritava). Da menzionare un bolide di Andrea che si stampa sul palo (che sta ancora tremando) e i circa trecentocinquanta chilometri percorsi da Luca. Non so come faccia, ma all'ultimo minuto del secondo tempo, quando io cerco di non inciampare nella mia lingua che tocca terra, lui è ancora fresco come una rosa. Corre, scatta e ha anche fiato per rompere i coglioni.
E ora.. delle "insolite" pagelle.

FABRIZIO 6 POLITICO: E' stato preso a pallonate per 50 minuti più recupero. Incolpevole sugli N gol subiti (non ve lo dico quanti ne anniamo presiiiiiiiiiii), anzi, limita i danni ed evità una sconfitta ancora più pesante. Solito baluardo tra i pali, un po' indeciso nelle uscite. Subisce un paio di gol di carambola dopo aver fatto il miracolo. SFORTUNATO

MAURIZIO 6 POLITICO: Parte difensore centrale, poi, esaltato dalla prestazione della scorsa settimana, riprova a buttarsi in avanti. Rinuncia quasi subito dopo aver visto che non è proprio serata. Torna dietro e cerca di contenere i due panzer là davanti. La cosa gli riesce abbastanza bene quando si gioca nello stretto. E un po' penalizzato sugli scatti lunghi e sulla tenuta atletica degli avversari. SFORTUNATO

LUCA 6 POLITICO: Che corre tanto ve l'ho già detto. E non mi stancherò mai di ripeterlo. E' ovunque, forse troppo ovunque. Non fai in tempo a passarli la palla che è già scappato dall'altra parte del campo. Combatte in fase difensiva e si toglie anche lo sfizio di segnare un gol. Paga un po' l'inesperienza e l'alto tasso tecnico degli avversari. SFORTUNATO

ANDREA 6 POLITICO: Settimana scorsa si era distinto in qualche minuto come punta centrale, ieri si è sacrficato al centro della difesa nei momenti in cui Maurizio rifiatava in panchina. E' riuscito a contenere uno dei bomber del torneo, arginandolo con le buone e con le meno buone. Si sta dimostrando un vero jolly per la squadra. Libera il sinistro nel primo tempo, ma la palla va a baciare violentemente il palo. SFORTUNATO

MIMMO 6 POLITICO: Ha il merito di segnare il 75% dei gol realizzati dalla squadra (eh bhè, se non vi dico quanti ne abbiamo presi, non vi dico nemmeno quanti ne abbiamo fatti...). Subisce una gran quantità di falli, ma stavolta non gli esce il numero su punizione. Si demoralizza molto presto. Che ci volete fare? I giocatori estrosi sono così, quando le cose vanno male, sono i primi a cui si spegne il sorriso in campo. Se Mimmo sia estroso o meno non sta a me giudicarlo. Di sicuto il sorriso gli si è spento circa al'ottavo del primo tempo. Potrebbe fare qualche gol in più (almeno per tirarsi ulteriormente sù in classifica cannonieri), ma gli si oppone spesso il portiere, spesso la gamaba di qualche difensore. SFORTUNATO

IO 6 POLITICO: Stavolta tolgo anche l'incombenza a Fabrizio, tanto se è 6 politico per tutti, sarà 6 politico anche per me. O no? Comunque. La tecnica è quella che è, la tenuta fisica pure. Parto sulla fascia provando a dare una mano a Mimmo, poi vado centrale quando Maurizio decide di andare a cercar fortuna in attacco. Di certo quando sono dietro è costantemente "palla alla cantina" (e per chi non sapesse cosa vuol dire, chiedere a Mimmo). Polmoni e gambe mi abbandonano nel finale. SFORTUNATO


Ora siamo a -4 dalla vetta, ma con una partita in meno. I presupposti per un campionato dignitoso ci sono tutti. E se proprio proprio vogliamo dirla tutta... c'è anche spazio per continuare a sognare. Perchè come si dice al mio paese... "la bala l'è tonda".... Non molliamo.

Ed ecco la classifica aggiornata:

Technology 12
Services 9
Sytel 8
Cluster 2 7
Blue 6
Cluster 3

Sytel e Services una partita in meno.

mercoledì 30 gennaio 2008

Stasera partita al vertice


Stasera scontro al vertice contro Technology. Ci presentiamo all'importantissima sfida contro la capolista privi dello Iaquinta di Gizzeria, colpito da raffreddore fulminante. Il corno portafortuna è assolutamente necessario...A domani per i consueti commenti post-gara.

giovedì 24 gennaio 2008

AL SETTIMO CIELO!!!


Erano passati 42 giorni dall'ultima volta. Dall'ultimo tiro, dall'ultima corsa, dall'ultimo dribbling. In mezzo c'è stato di tutto. Feste di Natale, rinvii, influenze, acciacchi e docce rotte. Non se ne poteva più. Non ne poteva più il pubblico, gli appassionati, i tifosi, i giornalisti. Non ne potevamo di più nemmeno noi, i protagonisti, i Campioni in Carica. La fame di calcio era tanta, troppa. E allora, ieri sera alle 21, ci siamo seduti a tavola e ci siamo saziati. Il menù era di tutto rispetto, raffinato quasi come la cucina francese, ma abbondante come nei migliori agriturismi. Il piatto forte era lì, a portata di mano, si chiamava "secondo posto". Il cameriere non ha fatto in tempo nemmeno ad arrivare al tavolo, ormai non era più una cena di gala, ma una caccia alla preda. E così, come un vero predatore, Sytel si è avventata sulla sua preda, Cluster 2. Ha deciso di giocare sadico. Non ha inferto il colpo mortale subito, come il leone fa con la gazzella. Ha sfinito prima la sua preda, quasi illudendola di volerla lasciare in vita, ma poi, proprio quando ormai esalava gli ultimi respiri, ha affondato l'ultimo colpo.
Amici lettori, siamo tornati. Il grande palcoscenico del Calcio a cinque ha di nuovo i suoi protagonisti. Un mese e dieci di giorni di stop sono tanti. Possono far saltare condizione atletica, schemi, senso di squadra. Nulla di tutto questo. I Campioni in Carica sono tornati in campo più compatti che mai, con una discreta forma fisica ed hanno firmato una prestazione da ricordare. Sette a quattro il risultato.
Serata fredda, pubblico numeroso che stoicamente ha deciso di sfidare il gelo dell'inverno piemontese. Squadra orfana del maratoneta di Caselle che per una sera decide di darsi al basket. Riscaldamento intenso che degenera all'ingresso in campo di Fabrizio, ripetutamente preso a pallonate da Mimmo. L'arbitro chiama l'appello. Le vacanze sono finite. Ora si gioca.
L'assetto iniziale è il seguente: Fabrizio tra i pali, Andrea e il sottoscritto sulle fasce, Capitan Maurizio centrale e Mimmo faro della manovra d'attacco. Gb, lo Iaquinta di Gizzeria, parte dalla panchina. Pretattica. Che facciamo sul serio è subito chiaro dall'inizio. Il pubblico non ha nemmeno il tempo di pulire il seggiolino dello stadio, di chiamare l'omino delle bibite per il primo caffè Borghetti che è subito gol. Mimmo si invola sulla destra, i muscoli non sono ancora in temperatura ma rispondono già bene. Sufficientemente bene per saltare un paio di uomini e pennellare al centro. Dove il sottoscritto, da distanza infinitesimale, stoppa di sinistro e insacca di destro. 1-0. Il vantaggio è abbastanza effimero. Visto che ho segnato il primo gol decido di fare la cazzata della serata e pareggiare il conto con una distrazione su corner. Il capocannoniere del torneo mi lascia sul posto e calcia al volo. 1-1. Scusate.
Non sarà mica un gol a scoraggiare i Campioni in carica. Ingenuità difensiva del portiere avversario che raccoglie con le mani un retropassaggio: calcio di punizione indiretto dal limite. Mimmo carica il destro e spara: palla che carambola sulla barriera e si insacca. 2-1 tra le assurde (e quasi ridicole) proteste degli avversari. La partita è di quelle che non annoiano. I tatticismi si sprecano, ognuno cerca di trovare la posizione migliore in campo. Le sostituzioni impongono cambi di ruolo che spesso stravolgono l'assetto tattico. In linea di massima comunque Andrea ed io ci contendiamo le fasce, Maurizio gestisce la difesa, Mimmo punta di sfondamento e Gb a far da jolly. E sarà proprio la duttilità tattica di quest'uomo venuto dal sud a dare la svolta nel secondo tempo. Ma continuiamo con ordine. Anche il Gigi Buffon di Sardegna ha parecchi panettoni da smaltire e ce lo ricorda a metà della prima frazione di gioco. Un giocatore avversario porta palla sulla destra, la difesa è ben piazzata, questo qui non può andare da nessuna parte. E infatti decide di tirare in porta senza pretese. La palla rotola con la velocità di una tartaruga zoppa. Penso: "ora Fabrizio finisce il caffè e poi la prende". E invece, palla in mezzo alle gambe e 2-2. Ciuf Ciuf. Non preoccuparti Fabri, sei già perdonato. L'invezione che ti cambia la gara stavolta tocca a Maurizio. Il Capitano venuto dalla terra degli aranci si appresta a battere un corner. La difesa si piazza e marca in maniera asfissiante. In mezzo all'area succede di tutto. Trattenute, spinte, blocchi al limite del regolamento. Ma ecco che Maurizio fa uscire il coniglio dal cilindro (è una metafora, anche perchè se Maurizio avesse realmente avuto un coniglio con sè, l'avrebbe arrostito in panchina e mangiato accompagnato da un buon bicchiere di rosso). Mira il primo palo e calcia forte. Gol!! 3-2 e nuove assurde (e ancora più ridicole) proteste degli avversari. Come spesso è accaduto nelle scorse partite, la squadra ha i canonici 5 minuti di black-out che rischiano di rovinare tutto. Il 3-3 arriva su ennesima distrazione difensiva e dopo qualche minuto è la traversa a salvarci dallo svantaggio. Come manna dal cielo giunge il fischio dell'arbitro. La mossa tattica che decide la gara arriva ad inizio secondo tempo. Il nostro Giovambattista toglie la maglia di Iaquinta e indossa quella, inedita, di Franco Baresi. Si piazza davanti a Fabrizio e inzia ad orchestrare la difesa. Maurizio diventa perno centrale davanti, con Mimmo, Andrea ed io ad alternarci sulle fasce. Prima di iniziare a dettare i tempi però, il nuovo regista si toglie lo sfizio di siglare il 4-3 con un tiro da lontano che attraversa una selva di gambe prima di infilarsi all'angolino basso alla sinistra del portiere. Da qui la gara va in discesa. Bomba di Maurizio per il 5-3 e doppietta di Mimmo (il secondo dei gol di rara, rarissima bellezza) dopo l'illusorio (per loro) 5-4. Fischio finale. 7-4 per noi e tutti a casa. Olè.

E ora, le tradizionali pagelle.

FABRIZIO 7: Non la migliore delle gare per l'uomo che difende la nostra porta. Prestazione comunque importante. Dopo una distrazione sul secondo gol si riscatta con ottimi interventi sia tra i pali che in uscita. Il morale è basso prima perchè Mimmo lo prende a pallonate nel riscaldamento, poi perchè, sempre Mimmo, gli vieta di dar sfogo ai suoi urli sovrumani. Non si può vietare a Fabrizio di gridare, non para alla stessa maniera. Comunque, pescata a parte, subisce gol solo quando proprio è impossibile intervenire e si distingue anche in alcune espressioni filosofiche (dette a bassa voce), tra cui "hai finito di tirare addosso a gb" rivolto a Maurizio dopo che il capitano per la sesta volta ha centrato la nostra punta. CERTEZZA

MAURIZIO 7,5: Il Capitano si dimostra giocatore utilizzabile in qualsiasi parte del campo. Parte da difensore, si ritrova attaccante, segna due gol di cui uno con un invenzione degna del fratello brocco di Ibrahimovic. Parte giocando a tiro al bersaglio con Gb (che fa il bersaglio), calcia ogni volta che qualcosa di rotondo passa dalle sue parti. Si sblocca segnando su corner e poi va a dare il contributo determinante a far da boa in attacco. Ottima alternativa per il mister (che non abbiamo) e anche per Donadoni in nazionale se dovesse mancare Luca Toni. (cazzo Mauri mi sa che ho esagerato...) IMPREVEDIBILE

MIMMO 8: Tripletta che lo porta ad un passo dalla vetta della classifica cannonieri. Ma ha una partita in meno. Quindi la vetta è lì, la vede, la sente. Stavolta parte con un assist piuttosto che con un gol. E questa è cosa rara. Visto che nel novanta per cento dei casi la palla gli si incolla inspiegabilmente al piede e non gli si stacca fino a quando non tira in porta (Mimmo, passala ogni tantooooooo!!). Parte centrale poi a seguito degli stravolgimenti tattici si defila sulla sinistra accentrandosi al tiro. Il terzo gol è una perla da incorniciare. Ricorda un gol di Trezeguet l'anno scorso in serie B. Mimmo giuro che ho cercato il video su youtube per dimostrare che non dico cazzate, ma non l'ho trovato. Credetemi sulla fiducia. FUNAMBOLO

GIOVAMBATTISTA 8,5: Stavolta la palma da migliore in campo non può che andare al nuovo Franco Baresi del calcio a 5. Chi lo conosce bene dice che in passato ha già ricoperto quel ruolo e anche con ottimi risultati. Per la stragrande maggioranza di compagni e tifosi è stata una gradita novità. Dirige il reparto con l'esperienza di un vetrano, assiste i compagni, detta i tempi. Si toglie lo sfizio del gol con un gran tiro da lontano. Unica nota sfortunata, i lividi provocati da Maurizio che lo colpisce ripetutamente nei primi 15 minuti. JOLLY

ANDREA 7,5: Ennesima prova di sostanza per il più giovane del gruppo. Vista l'assenza di Luca, la squadra conta sui suoi polmoni. Corre su e giù per la fascia sinistra arrivando a sfiorare il traguardo della metà dei chilometri che Luca percorre mediamente (ed è un gran risultato!!). Utilissimo in fase difensiva, mentre in attacco continua a non aver troppa fiducia dei suoi mezzi. E' alto, ha fisico, potrebbe essere l'uomo adatto a far salire la squadra, prima o poi si convincerà anche lui. Stavolta manca l'appuntamento con il gol (no, non me lo sono dimenticato di nuovo), ma vista la gara, stavolta serviva lì, dove il sole tramonta. GREGARIO DI LUSSO

IO: tocca a Fabrizio come al solito...

E ora inizia l'attesa spasmodica dello scontro al vertice. La settimana della tensione alle stelle, delle frecciate, delle conferenze stampa, dei proclami, di quelli che gettano acqua sul fuoco e di quelli che invece ci buttano benzina. La prossima partita è quella della verità. Arriva Technology amici. Quella che sta davanti a tutti. La squadra da battere. La squadra che non ci ha battuto all'andata nonostante eravamo in formazione d'emergenza. La partita dell'anno. Quella che va sui giornali. Quella che va in TV. Quella che forse va pure su internet. La partita che tutti vorrebbero giocare. Ma certe partite le possono giocare solo... i Campioni in Carica.

Alla prossima...

PS: Ecco la classifica aggiornata:

Technology 9
Sytel 8
Cluster 2 7
Services 6
Blue 3
Cluster 3

Sytel e Services una partita in meno.

mercoledì 23 gennaio 2008

Si ricomincia...parte seconda!



Sembra, si dice, si mormora che...le docce siano state aggiustate, che influenzati e infortunati vari siano ritornati disponibili, e quindi, potrebbe essere, può darsi che, si potrebbe pensare di...insomma se tutto va bene stasera si ricomincia. E si ricomincia contro la capolista Cluster2. Quale maggiore stimolo per gli indomiti alfieri di Sytel? In questi casi non occorrono stimoli particolari. I nostri avversari hanno un attacco capace di segnare 28 gol in 4 partite (7 di media), ma sembrano deficitari difensivamente (i gol subiti eguagliano quelli fatti). Da tenere d'occhio in particolare il capitano e punta di diamante Davide Candusso, che, tra un riavvio del Compass e l'altro, ha messo a segno la bellezza di 11 reti. Niente male e superlavoro per i nostri baluardi della difesa (lo svizzero e il capitano hanno passato la settimana ad affilare i coltelli e hanno deciso di seminare di tagliole il campo da gioco, speriamo che la nostra lepre di Gizzeria ricordi la disposizione delle trappole...). Si diceva, non occorrono stimoli particolari, ma il presidente ha promesso in premio una ragazza come quella dell'immagine di apertura in ogni doccia. Spiace per Luca che non potrà approfittarne, ma comunque la ragazza a lui destinata non rimarrà non accompagnata essendosi Andrea reso disponibile ad occuparsi anche di lei. A stasera...

mercoledì 16 gennaio 2008

La doccia..."S'E' ROOOOOOOOTTA!!"


Eh si... può sembravi incredibile, ma è così. A causa di un problema all'impianto idraulico dello spogliatoio, anche la partita di stasera è rinviata.
Diciamoci la verità (sottovoce), questo guasto è giunto come manna dal cielo. Stasera saremmo stati in 5 contati più il buon Luca in versione ioentropropriosequalcunodivoipropriononsireggepiùinpiedi.
Insomma, con questo stop abbiamo il tempo di far guarire al meglio l'ala destra più forte di Caselle e comuni limitrofi e di recuperare il Capitano. Meglio così!!
Alla prossima allora...

Si ricomincia....ma siamo sicuri?

Carissimi compagni campioni, oggi, stando ai comunicati ufficiali, si ricomincia. Posto che il tempo appare quantomeno inclemente e che le nostre condizioni psico-fisiche non sono le migliori (il capitano a letto con la febbre, lo svizzero reduce da attacchi pseudo-influenzali, Cavallo Pazzo ancora mezzo azzoppato), continuo a chiedermi...ma era proprio necessario farlo in inverno 'sto campionato? Non era così bello in primavera, quando l'aria profuma di pulito, la natura si sveglia, i ciliegi sono in fiore, le donne si scosciano? Qualcuno obietterà che queste cose a Torino non succedono, l'aria non profuma mai di pulito, la natura è morta, i ciliegi non esistono e le donne non si scosciano (a parte quelle che frequenta Luca, ma quelle sono scosciate tutto l'anno...). Però...Però...
Ok, ora basta lagnanze. Stasera si recupera la partita non disputata contro Services. Alcuni dati: abbiamo gli stessi punti in classifica e gli stessi gol subiti, noi segnamo qualche gol in più (3). La partita si prospetta bloccata, con le difese a farla da padrone sugli attacchi, all'insegna del "primo non prenderle". Vi ricordo che vincendo andremmo al comando della classifica, per cui niente scherzi, concentrati dall'inizio e..."al mio segnale scatenate l'inferno!"